L’intelligenza artificiale identifica il marcatore biologico dello stress cronico nelle scansioni mediche di routine

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L’intelligenza artificiale (AI) è ora in grado di rilevare lo stress cronico analizzando le scansioni TC del torace standard, una svolta che potrebbe migliorare la diagnosi precoce e il trattamento delle malattie legate allo stress. I ricercatori hanno identificato un legame misurabile tra le dimensioni della ghiandola surrenale – visibile nelle scansioni di routine – e i livelli di stress a lungo termine.

La scienza dietro la scoperta

Lo studio, che sarà presentato al convegno della Radiological Society of North America (RSNA), ha coinvolto quasi 3.000 pazienti. Gli scienziati hanno addestrato un modello di intelligenza artificiale con apprendimento profondo per misurare il volume delle ghiandole surrenali dalle scansioni TC e quindi hanno correlato tali dati con i livelli di stress auto-riferiti, le letture del cortisolo e altri indicatori di salute come BMI, pressione sanguigna e frequenza cardiaca.

Le ghiandole surrenali agiscono come un “barometro biologico” per lo stress, poiché producono ormoni che regolano la risposta del corpo allo stress. I pazienti che riferivano di stress cronico mostravano costantemente ghiandole surrenali più grandi e livelli di cortisolo più alti, entrambi collegati ad un aumento del rischio di insufficienza cardiaca. Ciò è significativo perché lo stress cronico contribuisce in modo determinante alle malattie cardiache, alla depressione e all’obesità, ma storicamente è stato difficile misurarlo in modo obiettivo.

Perché è importante

Attualmente, la valutazione dello stress cronico si basa in gran parte su questionari soggettivi o su marcatori biologici invasivi come picchi di cortisolo o infiammazione cronica. Questi metodi sono spesso inaffidabili o poco pratici per un uso diffuso. Il modello di intelligenza artificiale offre un modo scalabile e non invasivo per quantificare gli effetti cumulativi dello stress, che potrebbero avere implicazioni di vasta portata.

“Per la prima volta, possiamo ‘vedere’ il carico di stress a lungo termine all’interno del corpo, utilizzando una scansione che i pazienti già ricevono ogni giorno negli ospedali di tutto il paese”, afferma Shadpour Demehri, un professore di radiologia coinvolto nello studio.

Il modello di intelligenza artificiale non si limita al rilevamento dello stress; potrebbe anche aiutare a identificare una serie di malattie legate allo stress negli anziani. Sebbene lo studio non sia stato ancora sottoposto a revisione paritaria, i suoi risultati suggeriscono un nuovo potente strumento per l’assistenza sanitaria preventiva.

Questo sviluppo evidenzia il crescente potenziale dell’intelligenza artificiale nella diagnostica medica, offrendo un approccio più preciso e accessibile per comprendere gli impatti fisiologici dello stress cronico.